Perché la Crescita Personale Spirituale Non Piace

Perché la Crescita Personale Spirituale Non Piace

Vedi, esiste un solo modo di crescere e liberarsi dalle catene del passato: diventare una nuova persona.

Ogni giorno dobbiamo lavorare per superare quello che siamo oggi: vale a dire quella persona che ha provocato la situazione in qui ci troviamo adesso.

Se mi segui da tempo saprai che la tua situazione esterna non è altro che la conseguenza di chi sei dentro di te. Il mondo non è altro che il tuo specchio e reagisce come uno schiavo alle vibrazioni che emani quotidianamente.

Se vivi nella rabbia, la tua realtà sarà turbolenta. Se vivi nella depressione e ti credi la depressione, la tua realtà sarà una realtà deprimente, fatta di infinite sconfitte.

Per poter cambiare la tua realtà, di conseguenza, devi saper cambiare il tuo stato d’animo interno. Per fare questo devi intervenire sulle tue abitudini, i tuoi schemi mentali e tutto ciò che credi di essere, uscendo dall’attaccamento con le tue idee.

Ma come cambiare?

Il cambiamento iniziale, quello fisico e immediato che dobbiamo saper adottare sin da subito se vogliamo vivere una vita migliore… NON CI DEVE PIACERE.

Non può piacerci, anzi, deve essere uno sforzo continuo, un lavoro perenne, IL LAVORO.

Il lavoro più importante è proprio quello di distaccarsi dai propri desideri, dai propri falsi bisogni, da tutto ciò che crediamo di essere e diventare degli uomini e delle donne liberi dai condizionamenti della nostra macchina biologica.

La macchina biologica vuole il piacere


Devi fissarti bene in testa che se vuoi migliorare questa tua vita devi per forza andare contro quelli che sono i piaceri della maggior parte della gente.

Non dico di privarti di ogni cosa, ma bensì di non esserne un consumatore abitudinario, perché questo rovina la tua connessione con il tuo vero Sé.

Il tuo vero Sé, la tua realtà spirituale, oggi è soffocata dalle tue credenze, dai tuoi bisogni, dalle tue dipendenze sia fisiche che emotive, dai tuoi attaccamenti.

Immagina il tuo vero Sé in alta montagna, con un aria rarefatta e priva di impurità. Ecco, tu in questo momento sei nei meandri di una città inquinata e piena di rifiuti che sono tutti i tuoi condizionamenti passati, le emozioni, le memorie ed i pensieri che credi di essere.

Tu non sei i tuoi pensieri e neanche il tuo corpo

Devi comprendere che dentro di te esiste una piccola fiammella che possiamo chiamare Sé.

Il Sé si rivela dopo aver fatto un lavoro di purificazione che richiede uno sforzo continuo, un lavoro giornaliero di resistenza, di assoluta resistenza verso quelli che sono i tuoi movimenti automatici, le tue identificazioni istantanee.

Da quel momento la fiammella si trasforma man mano in un una vera e propria fiamma interiore.

Ecco alcuni esempi di lavoro su di Sé pratico:

  • Dormi il giusto tempo. Non dormire quanto vuoi. Dormi a pancia in su, senza girarti di lato. Disciplinati.
  • Mangia sano. Mangia verdura e frutta più di ogni altra cosa. Riso, cereali, noci, semi e tutto ciò che sai benissimo essere un alimento sano. Elimina oggi tutto ciò che ti fa male.
  • Bevi ACQUA
  • Fai esercizio giornaliero. Giornaliero vuol dire ogni giorno. Stretching, nuoto, camminate… insomma muoviti spesso e con coscienza, senza esagerare se no siamo a punto e a capo.
  • Prega ogni giorno. Credimi che dovrai farlo per stare dritto e centrato lungo il tuo lavoro su di te!
  • Rimani sulla tua voglia sessuale. Accorgiti che il tuo corpo vuole sesso sesso e ancora sesso, ma il tuo vero Sé vuole amore ad un ottava più alta. Lavora per rimanere centrato e osservati mentre sei a letto col tuo partner cercando di rimanere presente per fare esperienza dell’accoppiamento in una maniera completamente nuova.
  • Lascia perdere tutte le dipendenze del terricolo medio. Lo sai di cosa parlo e io so che ci sei ancora dentro come un pesce nell’acquario.


Ci sarebbero tanti altri consigli e tanti altri condizionamenti dei quali ti devi disfare, ma mi preme dirti una cosa molto importante (e che forse ti farà piacere questo articolo un po’  di più!).

Non devi diventare un eremita, né un puritano, né un prete


Il punto non è quello di diventare un puritano, un prete casto o una suora di clausura.

Non ti sto dicendo di non goderti una buona bistecca ai ferri con le patatine fritte, anche se io non mangio carne e pesce da anni ormai.

Non ti sto dicendo di non fumarti una cannetta con gli amici ogni tanto.

Non ti sto dicendo di eliminare per sempre la nostra amica birra o l’amato vino.

Questo non è il mio obiettivo. Quello che ti sto dicendo è di eliminare l’abitudine, le cose ripetitive, quelle che creano l’ego dentro di te e che fanno di te un dipendente, uno schiavo delle tue stesse routine.

Tu non devi essere uno schiavo delle sigarette, ma puoi benissimo goderti una sigaretta consapevolmente (se proprio ti piace).

Non essere le tue abitudini


Per finire, il mio consiglio, se vuoi diventare una persona più felice, più serena e più innamorata della tua stessa vita è quello di sorpassare te stesso.

Sorpassa ogni tua abitudine, ogni tua difesa, ogni tua credenza e vedrai la luce, vedrai che esiste una dimensione più alta nella quale puoi vivere la tua vita.

In questa dimensione hai accesso ad una serie infinita di sensazioni che ti guideranno verso ciò che è più giusto per te in un certo momento della tua vita.

Tu non hai bisogno di nulla fuori di te, tu hai semplicemente bisogno di riconnetterti con chi sei veramente, con la tua anima, che hai soffocato sin dal momento in cui sei nato.

Fatti una promessa oggi!

Cerca di lavorare per diventare una persona più sana, più viva, più disciplinata e centrata nella tua strada verso la tua vera realizzazione interiore.